Cancellazione fermo amministrativo, cosa cambierà dal 2020
Cancellazione fermo amministrativo gratuita da gennaio 2020. È la novità che, secondo quanto pubblicato da Il Sole 24 Ore, è inserita nel comma 809 della legge di bilancio, dove si legge che l’operazione è esente “da ogni tributo e diritto”.
Cosa cambierà nello specifico per la cancellazione del fermo amministrativo? Finora, dopo aver saldato il debito, la cancellazione imponeva anche il versamento di un’imposta di bollo pari a 32 euro. Sarà quest’ultima tassa a venire abolita dal prossimo anno. Ma tale esenzione riguarderà solo i casi in cui sarà l’ente di riscossione a provvedere alla cancellazione del fermo amministrativo. Se ad occuparsene ci penserà il diretto interessato, i 32 euro di bollo andranno regolarmente versati.
Cancellazione fermo amministrativo, cos’è
Quando si parla di fermo amministrativo, si fa riferimento ad un atto sottoscritto da enti quali Inps, comuni, regioni, con cui gli enti di riscossione possono bloccare un bene mobile di un contribuente che non abbia saldato i debiti con i committenti, come il bollo dell’auto, l’Iva, una o più multe, una cartella esattoriale. Nello specifico, il fermo amministrativo può riguardare i veicoli intestati al debitore tramite la registrazione del provvedimento di fermo presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Con tale atto, l’auto o la moto non potrà circolare né essere radiata finché il debitore non saldi i debiti e provveda alla cancellazione del fermo amministrativo presso lo stesso PRA. Se il debitore non paga, il concessionario potrà anche richiedere la vendita forzata del veicolo.
Cancellazione fermo amministrativo, come effettuarla
Per procedere con la richiesta di cancellazione del fermo amministrativo su un veicolo ed ottenere il nuovo certificato di proprietà digitale (CdP) ci si può recare al PRA o appoggiarsi ad un servizio online di cancellazione. In tal modo, fornendo la dovuta documentazione, ci si può avvalere del servizio di intermediazione senza doversi recare di persona agli sportelli del Pubblico Registro Automobilistico.
Per verificare se un veicolo è sottoposto al fermo amministrativo, sarà sufficiente effettuare preliminarmente una visura su targa.