Redditometro, come affrontare l’invito al contraddittorio

L’invito al contraddittorio del redditometro

Per evitare che dalla fase di contraddittorio si passi a quella d’accertamento, è bene che le argomentazioni del soggetto chiamato in causa dal [textmarker color=”C24000″]redditometro [/textmarker]siano considerate il più esaurienti possibili. L’invito stesso è una buona base di partenza su cui prepararsi.

Il riepilogo delle spese

All’interno della notifica che si riceve con il redditometro, e che chiama il soggetto a presentarsi per dimostrare la congruità tra reddito dichiarato ed elementi acquisiti dal fisco, è presente un [textmarker color=”C24000″]prospetto di riepilogo [/textmarker]che è fondamentale tenere a mente. Il riepilogo riguarda le spese certe (che il fisco ha ottenuto dall’anagrafe tributaria) come rate di mutuo, assicurazioni e bolli auto, quelle per elementi certi (ovvero le condominiali e di manutenzione per gli immobili, e di gestione dei mezzi di trasporto), e gli investimenti.

Redditometro, come dimostrare la regolarità della propria posizione

Per affrontare il redditometro, prima di ogni altra operazione, è importante verificare che le informazioni che risultano dal prospetto dell’invito siano veritiere. La presenza di dati inattendibili in anagrafe tributaria non sono stati scongiurati nemmeno dal garante della privacy, e nonostante il fisco abbia assicurato il controllo preventivo dei dati prima dell’invio delle notifiche, gli errori potrebbero comunque essere presenti.

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Investimenti 2009 senza giustificazioni

Da ricordare è poi il fatto che né l’utilizzo dei risparmi, né il ricorso a finanziamenti di terzi, né il pagamento dilazionato sono elementi giustificatori presi in considerazione dalle entrate in riferimento agli [textmarker color=”C24000″]investimenti [/textmarker]2009.

Redditometro sul singolo o redditometro sul nucleo familiare?

Nonostante gli inviti siano stati inviati basandosi sull’analisi del reddito familiare dichiarato, e non su quello del singolo, non dimenticare di portare al contradditorio ogni elemento capace di supportare la capacità di spesa del soggetto può rivelarsi utile per difendersi dall’accertamento.

Presentazione di entrate ed uscite finanziarie

Sfruttare il fatto che il redditometro richieda il saldo all’1 gennaio e al 31 dicembre 2009 di conti correnti e titoli per evidenziare quanto è stato accumulato nell’anno, e dunque per determinare il presunto reddito accertabile dal fisco, può essere una risorsa notevole. Se infatti il contribuente, nel corso del 2009, ha visto diminuire le proprie entrate, potrebbe giustificare le spese di periodo eccedenti il reddito ricostruito.

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