IMU
Anche le aziende alle prese con la Tari,per la quale ogni comune può decidere una serie di sconti. Sul versante Tasi, gli aumenti si fanno sempre più concreti.
Anche se il decreto sulla Tasi deve ancora superare la prova della camera, il pagamento della prima rata a Milano è già fissato per il 16 giugno.
La Iuc ancor più pesante dell’Imu nel capoluogo lombardo, dove l’imposta municipale aveva già raggiunto il tetto del 10.6 per mille.
Più di 100mila aliquote diverse e un sistema di detrazioni tutto da definire. La Tasi rischia di presentare un conto salato alle case di valore medio basso.
Con la proroga al 31 luglio della definizione di regole e aliquote Iuc, l’incasso degli acconti di giugno dell’imposta comunale è sempre più a rischio.
Vola al 31 luglio la scadenza per chiudere i bilanci comunali. L’ennesimo slittamento allontana i termini per conoscere aliquote e scadenze dei tributi locali.
Sì al decreto legge che conferma l’aumento dell’aliquota Tasi dello 0.8 per mille. E il rischio che il nuovo tributo diventi una seconda Imu si fa più concreto.
L’Imu non smette di gravare sulle abitazioni principali. Ancora chiamati al pagamento dell’imposta i proprietari di immobili A1, A8 e A9.
Aumentano le diverse combinazioni di aliquote per Imu e Tasi. Obiettivo: raggiungere i 26 miliardi di gettito totale.
Sì del governo all’indennizzo ai comuni di 700 milioni per la perdita nel passaggio Imu-Tasi. Il patto però fa calare la dote per le detrazioni sulla casa.