Nota di iscrizione ipotecaria, cos’è e che differenza c’è con la visura ipocatastale

Nota di iscrizione ipotecaria e visura ipocatastale, la differenza

A dispetto dell’elenco sintetico di tutte le formalità a carico di un immobile o un soggetto presso una determinata Conservatoria, che si ottiene richiedendo una visura ipocatastale, aprire una specifica nota di iscrizione ipotecaria consente di entrare nel dettaglio della singola formalità, analizzandone la tipologia ed i soggetti coinvolti.

Cosa riporta una nota di iscrizione ipotecaria

All’interno di una nota di iscrizione ipotecaria, di trascrizione o di annotazione, è possibile identificare varie sezioni contenenti i dati relativi all’atto (tipologia, data e pubblico ufficiale da cui è stata emessa, numero di repertorio), agli immobili e ai soggetti coinvolti (a favore, come ad esempio un acquirente; contro, ovvero un possibile venditore), ed ulteriori informazioni che, in fase di iscrizione, si è ritenuto utile indicare ai fini della pubblicità immobiliare.

Come richiedere la nota di iscrizione ipotecaria

Per richiedere l’apertura di una nota (sia essa di iscrizione ipotecaria, di trascrizione o di annotazione), è fondamentale conoscere il numero di registro particolare e quello di registro generale, il tipo di formalità, e l’anno. A monte, bisogna indicare la Conservatoria ed il soggetto a cui la nota si riferisce (persona fisica o giuridica; immobile). Tutti questi elementi si possono identificare richiedendo preventivamente una visura ipocatastale su soggetto o su immobile.

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Link Utili:

Scarica la Visura Ipocatastale online.

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