Falsi dirigenti dell’Agenzia delle Entrate e annullamento cartelle esattoriali
[paragraph_left][block][/block][block]E’ successo in Lombardia, ma non è solo da quella commissione tributaria che arrivano gli annullamenti degli atti firmati dagli oltre 700 falsi dirigenti dell’Agenzia delle Entrate, decaduti dal loro incarico a seguito della sentenza della corte costituzionale che li ha ritenuti illegittimi perché nominati senza aver superato un regolare concorso pubblico.La sentenza più recenti, appunto quella lombarda, ha ribadito la nullità degli avvisi di accertamento fiscale sottoscritti dai dirigenti illegittimi o su loro delega per incompetenza assoluta e difetto di attribuzione di poteri, dando la possibilità al contribuente di ricorrere al giudice per chiederne l’annullamento.[/block][/paragraph_left]
Annullamento cartelle, si rischia il danno erariale
[paragraph_left][block][/block][block]Alla luce della rottamazione delle cartelle siglate dai falsi dirigenti delle entrate, inoltre, la commissione tributaria lombarda ha sollevato il dubbio per cui il comportamento delle entrate può aver fatto scattare i presupposti del danno erariale. A favore di questa ipotesi c’è proprio la conclusione della stessa commissione lombarda, che ha ritenuto obbligatorio informare la procura della corte dei conti.Il rischio, in sostanza, è che per via della nomina dei falsi dirigenti delle entrate lo Stato debba risarcire i cittadini sia per l’accertamento illegittimo delle cartelle esattoriali da loro firmate sia per il danno creato ai pubblici cittadini con la mancata riscossione dei proventi dell’evasione fiscale.[/block][/paragraph_left]
Fonti Blasting News, Corretta Informazione, Equitalia, Forex Info, Il Sole 24 Ore, La legge per tutti
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