Cos’è il bonus sul risparmio energetico
Come per il bonus sulle ristrutturazioni e quello sui mobili e gli elettrodomestici, gli edifici possono essere oggetto di un’altra forma di sconto fiscale. Quella sul [textmarker color=”C24000″]risparmio energetico[/textmarker].
Le detrazioni in tal senso consentono di scalare dall’Irpef e dall’Ires il 65% dei costi sostenuti per pannelli solari e termici, impianti di riscaldamento, pareti isolanti ed interventi generali di riqualificazione energetica degli edifici. Le spese devono essere sostenute dal 6 giugno 2013.
Chi usufruisce del bonus sul risparmio energetico
La [textmarker color=”C24000″]detrazione [/textmarker]può essere utilizzata da tutti i soggetti, residenti e non residenti, che siano persone fisiche, enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, società semplici, associazioni tra professionisti, condomini (per gli interventi sulle parti comuni condominiali) e soggetti che conseguono reddito d’impresa. Gli edifici su cui si può intervenire beneficiando del bonus sono quelli già esistenti, anche rurali, che devono essere posseduti o detenuti.
Ecobonus, proroga per tutto il 2015
Il governo Renzi ha confermato anche per il 2015 l’aliquota massima al 65% per il bonus sul risparmio energetico negli edifici. Il vantaggio ha infatti garantito nell’ultimo biennio circa 1.5 miliardi.
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Vedi anche:
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